Il counseling è un processo fondato sulla relazione d’aiuto e sostiene la persona nell’esplorazione di problemi, blocchi e difficoltà dell’attualità, favorendo la mobilizzazione delle risorse e delle abilità, al fine di individuare soluzioni efficaci e maturare un approccio resiliente, consapevole e responsabile rispetto alla propria vita. Assume differenti forme a seconda dell’ambito e del tipo di intervento e operatori afferenti a diverse discipline possono svolgere interventi di counseling specifici per la propria area di competenza:

1. Counseling psicologico
2. Counseling sanitario
3. Counseling socio-assistenziale
4. Counseling legale e lavorativo
5. Counseling aziendale
6. Counseling scolastico

E’ un percorso che si concentra in un numero limitato di colloqui (10-15) ed è perciò orientato all’efficacia e alla soluzione del problema nel presente. Il counseling può essere somministrato in setting non clinico da professionisti afferenti a varie aree di formazione (educativa, sanitaria, pedagogica etc) in possesso di un diploma triennale di counseling o in setting clinico da psicologi.  In ambito clinico il counseling può essere utilizzato, oltre che nelle accezioni sopra elencate, come strumento psico-educativo per informare la persona o i familiari sul disturbo psichico e favorire un’adesione responsabile e consapevole al percorso di cura. Può inoltre essere un valido strumento per promuovere socializzazione e regolazione emotiva in setting riabilitativi

La Mediazione familiare è un percorso di aiuto nei casi di cessazione di un rapporto di coppia a qualsiasi titolo costituito o di conflitti parentali che implichino aspetti emotivo-relazionali, volontario, sollecitato dalle parti, finalizzato alla riorganizzazione delle relazioni familiari ed in particolare al  raggiungimento di accordi concreti e duraturi concernenti l’affidamento e l’educazione dei minori, gli aspetti economici e patrimoniali, e tutto quanto previsto dalla normativa vigente in tema di separazione e divorzio. La Mediazione familiare offre ai genitori un contesto strutturato e protetto dove poter esprimere dubbi, perplessità, emozioni, connesse con le difficoltà della fase separativa, favorendo le potenzialità evolutive della crisi, in funzione della maturazione e della tutela dei figli ed apprendere un modello di comunicazione più sano e funzionale al nuovo assetto familiare. (A.I.M.S. 2019)